Come montare il Parquet
Prima di posare il parquet occorre che la superficie dove va posato sia attentamente preparata. E' fondamentale che sia perfettamente liscia ed in piano e che non ci siano difetti come le fessure. Può essere necessario effettuare dei lavori di ripristino. Nello schema delle diverse lavorazioni da fare nell'ambiente dove si posiziona il parquet, tutti gli altri lavori devono essere terminati, poiché dopo la posa il parquet ha bisogno di tempi di assestamento.
Il massetto ha bisogno di un tempo più o meno lungo anche a seconda delle condizioni di umidità e di temperatura. Ci vogliono dai 15 ai 60 giorni. Lo spessore del massetto è di circa 5 - 20 cm. Meglio è fatto il massetto più duraturo sarà il parquet.
La posa può seguire tre diverse tecniche
Si può utilizzare la posa Flottante, Inchiodata, Incollata. Ognuna di queste tecniche ha bisogno di molta attenzione e va eseguita da personale esperto e competente.
La Posa Flottante
Viene definita anche posa galleggiante. Si appoggiano i listelli ad una superficie di circa 2 mm formata da un materassino o guaina che ha lo scopo di rendere la base perfettamente liscia e piana. Il materiale è fonoassorbente. I listelli si incastrano tra loro e si incollano lungo il loro perimetro con semplice colla vinilica.
E' la soluzione più veloce.
La Posa Inchiodata
I listelli lavorati si congiungono per chiodatura nelle estremità maschio femmina. Si dispone una pedana dove vanno posizionati i listelli già montati. Questa tecnica è abbastanza particolare e bisogna che venga eseguita da personale specializzato che preveda anche come il legno si comporterà.
Un'accortezza è quella di lasciare 10 cm dal muro per fissare il battiscopa.
La Posa Incollata
Questa tecnica è quella impiegata di più e consiste nel preparare un letto di colla attentamente steso. Si stende il listello già incastrato, con la parte femmina verso il muro. L'azione delicata della battitura serve a fare aderire bene il legno al massetto.
Quale schema seguire durante la posa?
La posa del parquet può seguire uno schema geometrico particolare. Bisogna prendere in considerazione alcune regole secondo le quali procedere alla posa. In un ambiente rettangolare il listello deve essere posato secondo la lunghezza del suo lato più lungo, sul lato più lungo della parete. In questo modo si attutiscono i problemi derivanti dal movimento di assestamento del legno.
La luce del sole influisce sul colore e sulle venature del legno. Se la luce percorre il listello in lunghezza le sue venature saranno più evidenti.
La geometria della posa può essere a cassero, a spina di pesce, spina ungherese e mosaico.
Cassero regolare e irregolare
E' la posa più comune e consiste nell'affiancare i listelli mettendoli sfalzati fra loro. E' regolare se il disegno è perfettamente regolare, mentre quando il listello viene accoppiato con una differente lunghezza accoppiata si dice irregolare e l'effetto può risultare più variegato.
Spina di pesce
Si compiono archi di 90 gradi che seguono la lunghezza della stanza. Il disegno finale assomiglia alla lisca di pesce.
Spina Ungherese
Una particolare interpretazione della spina di pesce che da lo stesso effetto ma l'accoppiamento ad angolo avviene per unione di angoli pre-tagliati a 45 o 60 gradi.
Mosaico
Nello schema a mosaico si dispongono i listelli a formare dei quadrati. Un tempo erano più frequenti. Ogni quadrato ha un verso delle venature perpendicolare ai lati vicini in modo da creare alternanza di movimento.
I nostri brand

