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Sicuro di sapere tutto sui Bonus Edilizi?

Ormai è un po’ di tempo che sentiamo parlare di bonus, super bonus, sconti in fattura e di tante altre particolari scontistiche rinnovate e modificate anche di recente. Accanto alla conferma della possibilità di optare per la cessione del credito e per lo sconto in fattura, sono diverse le novità da segnalare relative alle detrazioni fiscali 2022 nel campo dell’edilizia: Ecobonus, Bonus Casa, Sismabonus, Bonus Verde, Bonus Facciate, Sismabonus, fino al recente Superbonus 110%.
Ma cerchiamo di fare chiarezza su tutti i bonus edilizi del 2022!
Chi vuole effettuare interventi sul proprio immobile può beneficiare di importanti agevolazioni, quali: interventi di ristrutturazione edilizia, restauro, conservazione e messa in sicurezza dell’immobile.

Quali sono i benefici dei Bonus Edilizi 2022 e come usufruirne?

  • BONUS VERDE: detrazione del 36%
    Il bonus verde è una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. La detrazione del bonus verde deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo e deve essere calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi. Il bonus verde è prorogato fino al 31 Dicembre 2024.
  • BONUS CASA O BONUS RISTRUTTURAZIONE: detrazione del 50%
    Il bonus ristrutturazione è uno dei bonus di maggiore successo e prevede una detrazione fiscale del 50% ai contribuenti che effettuano lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in condominio o in edifici singoli, fino al 31 Dicembre 2024. Il bonus ristrutturazioni può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia. L’agevolazione fiscale sui lavori di ristrutturazione può essere richiesta anche a chi esegue lavori in proprio sull’immobile, ma soltanto per le spese sostenute per l’acquisto del materiale.
    Grazie al bonus ristrutturazione è possibile portare in detrazione fiscale del 50% le spese sostenute, entro il limite massimo di 96.000 euro.
  • SISMABONUS: detrazione del 50%, 70%, 75%, 80% e dell’85%
    A chi effettua interventi di miglioramento antisismico spetta una detrazione dal 50% fino ad un massimo dell’85%, ma è necessario migliorare almeno una classe di rischio sismico dell’edificio. La detrazione del sismabonus può essere più elevata (70% o 80%) quando dalla realizzazione degli interventi antisismici si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e quando i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali (80% o 85%). Chi acquista un immobile in un edificio demolito e ricostruito nei Comuni in zone classificate a “rischio sismico 1” può detrarre dalle imposte una parte consistente del prezzo di acquisto (75% o 85%, fino a un massimo di 96.000 euro). Si tratta di una detrazione riservata prettamente ai contribuenti che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici. Il sismabonus previsto è applicato fino alla fine del 2024.
  • ECOBONUS: detrazione del 50%, 65%, 70%, 75%, 80% e dell’85%
    L’ ecobonus è la detrazione IRPEF o IRES riconosciuta ai contribuenti che effettuano lavori per il risparmio energetico su edifici esistenti.
    Il bonus è erogato nella forma di riduzione delle imposte dovute, in 10 rate annuali di pari importo. In base al tipo di lavoro effettuato, le detrazioni variano dal 50% al 65% e per le parti comuni del 70%-75% o dell’80%-85% in caso di opere finalizzate anche alla riduzione del rischio sismico.
    È possibile richiedere l’ecobonus, per i lavori di riqualificazione energetica, ad esempio per l’installazione di pannelli solari, di pareti isolanti, coperture e pavimenti, ma anche infissi e schermature solari. Inoltre, l’ecobonus è ammesso anche nel caso di lavori di riqualificazione su beni strumentali. La detrazione per la riqualificazione energetica degli edifici è prorogata fino al 31 dicembre 2024.
  • BONUS FACCIATE: detrazione del 60%
    Il Bonus facciate consiste in una detrazione del 60% degli importi sostenuti per il rifacimento delle facciate esterne degli edifici, senza limiti massimi di spesa.
    Potranno beneficiare della detrazione fiscale del Bonus facciate, i soggetti Irpef titolari di redditi da lavoro dipendente ed i titolari di partita IVA, così come i soggetti Ires. Tra i soggetti beneficiari rientrano inoltre anche gli inquilini di immobili in affitto.
    Per avere diritto al Bonus facciate, occorre realizzare interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, anche quelli strumentali.
    L’ elenco dei lavori per i quali sarà possibile beneficiare del bonus facciate è molto ampio.
    In particolare, i lavori ammessi in detrazione per il bonus facciate sono quelli di manutenzione ordinaria che riguardano le strutture opache della facciata, balconi, ornamenti e fregi. Il bonus facciate è prorogato fino al 31 dicembre 2022.
  • SUPERBONUS 110% (Ecobonus e Sismabonus)
    Il Superbonus è un’agevolazione che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. La detrazione in origine spettava per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 ma per effetto di successive modifiche normative (legge 30 dicembre 2020, n. 178 – legge di bilancio 2021 e, da ultimo, decreto legge 6 maggio 2021, n. 59), il Superbonus si applica alle spese sostenute entro il:

– 31 dicembre 2022, per le abitazioni unifamiliari a condizione che al 30 giugno 2022 siano stati effettuati i lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.

 – 2023 Per i condòmini e per gli immobili da 2 a 4 unità posseduti da un unico proprietario, il bonus sarà del 110% poi scenderà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
Tali scadenze valgono anche nel caso in cui si realizzino lavori di demolizione e ricostruzione di edifici.

– Stesse scadenze e aliquote valgono per gli interventi effettuati sulle parti comuni condominiali, per quelli realizzati sulle singole unità immobiliari del condominio o dell’edificio dell’unico proprietario (interventi trainati).

In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi (il cosiddetto sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. Lo sconto in fattura e la cessione del credito per nuovi bonus edilizi sono estesi fino al 2024.

 

La cessione del credito può essere disposta in favore:

  • dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi;
  • di altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti);
  • di istituti di credito e intermediari finanziari.

I soggetti che ricevono il credito hanno, a loro volta, la facoltà di cessione. L’alternativa alla cessione del credito è lo sconto in fattura immediato, che puoi richiedere nei nostri negozi EPM a Roma.

Ecco cos’è lo Sconto in Fattura

Lo sconto in fattura è un’altra modalità di rimborso prevista per coloro che effettuano lavori di ristrutturazione edile. Nello specifico, consiste nel poter ottenere uno sconto reale del 50% e immediato, sul totale del preventivo e viene applicato dall’azienda fornitrice al cliente nel momento stesso dell’acquisto.
Nei nostri negozi EPM a Roma puoi acquistare i materiali per la tua ristrutturazione spendendo la metà e ottenendo direttamente in fattura lo sconto del 50% per l’acquisto dei materiali, pavimenti, rivestimenti, sanitari, parquet, porte, finestre, termica, idraulica, edilizia.

Lo sconto in fattura, inoltre, è particolarmente conveniente nel caso in cui il contribuente avente diritto non è soggetto a pagamento Irpef e quindi non potrebbe detrarre le spese sostenute.

Sei un cliente privato che deve ristrutturare un immobile? Approfitta subito dello sconto immediato in fattura del 50%, per risparmiare su pavimenti, rivestimenti, sanitari, docce, rubinetteria, miscelatori e porte.
Cogli l’occasione! Affidati ai nostri consulenti di vendita EPM a Roma per conoscere i vantaggi dello sconto in fattura.

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Puoi approfondire il tema dello Sconto in Fattura e saperne di più cliccando qui https://www.epmroma.it/vantaggi-dello-sconto-in-fattura-del-50/

 

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