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RICOVERAZIONE – Mostra fotografica di Leonardo Morfini – 13 / 27 giugno 2017 – Roma

EPM EdilPiemme  e Cristina Rubinetterie sono lieti di presentare “Ricoverazione”, mostra fotografica di Leonardo Morfini, a cura del collettivo curatoriale NOWA.

13 – 27  giugno 2017

Opening 13 giugno – ore 18:00

EdilPiemme – Roma – Piazza di San Salvatore in Lauro, 3

L’esposizione ha luogo dal 13 al 27 giugno 2017, nelle sale dello showroom di EPM e si inscrive all’interno del programma di promozione di arte contemporanea, che rispecchia la volontà dell’azienda di avvicinarsi al mondo dell’arte per coniugare lo spirito imprenditoriale con le realtà artistiche e culturali attive sul territorio nazionale.

Sotto forma di racconto fotografico, gli scatti realizzati all’interno dell’ex sanatorio Guido Banti, in provincia di Firenze, esprimono una ricerca sul degrado lascivo che riscopre, attraverso la fotografia di Leonardo Morfini, una nuova linfa vitale.

Un’indagine sul degrado architettonico che da luogo anonimo e abbandonato si rivela in tutta la sua “solida” bellezza e la sua nuova coerenza formale. Ex sanatorio lasciato in disuso e poi sgomberato dalla metà degli anni ‘90, oggi rappresenta un luogo tetro per la comunità, rifugio per i clochard e per tutte quelle anime perse della società dedite alle bravate e allo spaccio, che hanno portato questo sito ad acquisire una connotazione alquanto negativa. Attraverso lo sguardo puntuale e sensibile del fotografo Leonardo Morfini, siamo invitati a ribaltare il nostro punto di osservazione: da spettatore giudicante, distaccato e austero diventiamo umili e attoniti astanti, affascinati dalla teatrale quanto suggestiva identità del luogo. Volendo ricercare la bellezza depositata dal tempo e dalle azioni dell’uomo, così come la verità emotiva di questo luogo, Leonardo Morfini ci restituisce in 12 scatti una dimensione umana, familiare e la dolcezza silenziosa di questo spazio attraverso un gioco di prospettive e inquadrature non troppo frontali e formali ma attente alla luce e al colore. Quello che quindi noi spettatori incontriamo è una architettura che ha assunto nuova storia e nuova forma, seppur nell’illegalità del suo uso e nella sua parziale distruzione. Leonardo ci parla di ogni singola stanza come di un insieme di decadenti presenze immobili eppure in perfetta armonia fra loro; di sottile vitalità e bellezza. Ogni volta che l’obiettivo cattura l’immagine, i luoghi si riappropriano di una nuova vita, autoreferenziale e rigenerativa, in quanto la fotografia nel momento stesso che immortala lo spazio, gli regala una rinnovata vitalità donata dalla sua stessa bellezza decadente.

Leonardo Morfini (Firenze, 1993), studia Business Administration a Firenze presso un’Università britannica, viaggia all’estero per esperienze di lavoro ma torna in Italia per sviluppare la parte più umanistica della sua personalità, sentendosi sempre più attirato, e appartenente, al mondo dell’arte. Conclude il Master of Art al Luiss Creative Business Center, dove integra le sue conoscenze manageriali con quelle culturali e artistiche. Durante l’adolescenza si avvicina sempre più alla fotografia, iniziando a fotografare nei suoi viaggi per hobby, per poi gradualmente approfondire la storia della fotografia come arte, alla ricerca di un suo linguaggio personale. Questa formazione da autodidatta prosegue tuttora e il mistero dell’arte lo spinge a trovare la sua strada e vocazione, proprio in questa direzione.Ha esposto le sue fotografie in diversi locali a Firenze, dal cocktail bar alla sede di comitati politici; a Roma ha preso parte alla mostra collettiva “Il Mostro” alla Tevere Art Gallery.

http://leonardomorfini.com/

Il collettivo curatoriale NOWA nasce nel 2016, da un’idea di co-working di quattro ragazzi con formazioni eterogenee: una sinologa e umanista, Giuseppina Giummarra, due storiche dell’arte, Barbara Reggio e Francesca Ruggiero, ed un economista nonché fotografo, Leonardo Morfini. Tra le esperienze curatoriali e gestionali figurano la mostra Sublimina presso il Museo delle Mura di Roma (dicembre 2016) e la mostra di Luigi Ontani, SanLuCastoMalinIconicoAttoniTonicoEstEstEtico, presso Palazzo Carpegna, sede dell’Accademia Nazionale di San Luca di Roma (maggio 2017). Inoltre il collettivo ha collaborato alle mostre site-specific dell’artista tedesco Felix Schram e dell’artista libanese Walid Raad, tenutesi nello spazio a Trastevere della Fondazione VOLUME!. Sempre con la stessa realtà culturale ha partecipato al progetto “Città inseparabili e Buoni incontri”; un percorso di alternanza scuola-lavoro pensato per rivedere il significato di periferia, attraverso il filtro dell’arte contemporanea.

https://nowa.space/

nowacontemporary@gmail.com

Edilpiemme nasce a Roma nel 1982 come rivenditore di materiali edili tecnicamente all’avanguardia e studiati per offrire soluzioni innovative. Ad oggi l’azienda vanta quattro sedi sul territorio romano. La qualità dei suoi prodotti, l’esperienza ultratrentennale e un vero e proprio atelier dedicato all’architettura e al design per una consulenza di livello, rendono l’azienda una sede di riferimento per gli architetti e progettisti di caratura internazionale.Inoltre EPM ha già sostenuto progetti di natura artistica, tra i quali la mostra fotografica Pietraluce di Silvia Massotti, gli interventi di street art Lo Sguardo e Matrix Divina di Tina Loiodice alla stazione della Metro A di San Giovanni e l’intervento achitettonico-artistico “Orti ed Arti” a cura di Chiara Sottosanti e Stefano Donati  dedicato alla figura di Eva Mameli Calvino. L’azienda vanta anche una lunga lista di partnership sia in ambito aziendale che culturale, di natura pubblica e privata.

INFO

EPM EdilPiemme – Roma – Piazza San Salvatore in Lauro, 3

Ingresso gratuito – lunedì al sabato 10-13:30  e 14:30 – 18:30

tel. 06 68804608

https://www.epmroma.it/new/

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