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TROFEO “1001VELACup 2017” Mondello (PA) 21-24 SETTEMBRE 2017

EPM EDILPIEMME è lieta di comunicare che anche per l’edizione 2017, insieme ai nostri partner di CRISTINA Rubinetterie, saremo al fianco dell’ iniziativa MILLE E UNA VELA CUP.

Giunta alla sua undicesima edizione, l’iniziativa esprime il meglio in ambito di di ricerca, formazione, innovazione nel design nautico, che si concretizza ogni anno  nel “Trofeo 1001VELAcup”, la famosa regata tra università con imbarcazioni a vela progettate e costruite dagli studenti universitari.

Quest’anno la manifestazione torna a Mondello (Pa) dal 21 al 24 settembre.

Nove atenei con i loro sailing team a supporto di 13 imbarcazioni, tipo skiff, di 4,60 metri di lunghezza dotate di ben 33 mq di vela ciascuna, con equipaggi costituiti unicamente da studenti, si sfideranno in quello che ormai è diventato un appuntamento fisso per quegli atenei che nella ricerca applicata e nell’innovazione credono ed investono costantemente.

Sono infatti passati già 11 anni da quando i primi prototipi hanno girato tra le boe a largo di Monte Argentario, nel 2007. Allora l’iniziativa didattico-sportiva si chiamava “1001vela per l’Università”.
Ideata dagli architetti Massimo Paperini e Paolo Procesi nel 2005 questa iniziativa si è strutturata come associazione no profit nel 2011 con il nome abbreviato con cui veniva chiamata dai partecipanti cioè “1001VELAcup”.

Questa edizione – si caratterizza per essere decisamente internazionale grazie alla partecipazione dell’Università di Scienze Applicate di Karlsruhe (Germania) e, in qualità di osservatore, e relatore di una interessante lectio magistralis, il prof. Larss Larsson dell’Università di Tecnologia di Chalmers (Svezia) – sebbene già in passato avevamo avuto l’interessamento di università Francesi, Americane ed Inglesi.

Sostenuta negli anni da diversi atenei italiani e da prestigiosi circoli velici 1001VELAcup ha visto un crescendo di adesioni, di partecipanti e di prototipi realizzati che l’hanno portata a coinvolgere 17 atenei con una sempre maggiore partecipazione di università straniere ed estere ed ha visto la realizzazione, ad oggi, di più di 34 imbarcazioni.

Regolamento e sostenibilità – scafi in lino e canapa
Queste barche – che vedremo veleggiare nel golfo di Mondello – per essere ammesse alle regate devono sottostare ad un Regolamento di Classe, redatto dall’Arch. Massimo Paperini, che viene aggiornato ogni anno, di concerto con gli atenei, per continuare a stimolare la progettazione sia sul piano dell’innovazione che su quello della sostenibilità ambientale, è previsto infatti che i materiali utilizzati siano biocompatibili e riciclabili.

Ed ecco che per spingere le prestazioni al massimo, sono apparsi scafi in composito di lino, canapa, sughero, per il quale sono state utilizzate resine “bio”, derivate da frumento e anacardo, e realizzate appendici e timonerie rinforzate con fibra di basalto. Si sono viste architetture avveniristiche con barche strettissime munite di foils, come per gli aliscafi, per far “volare” letteralmente le barche sull’acqua, non sono nemmeno mancate vele alari, con un’efficienza aerodinamica del 30% maggiore all’equivalente vela tradizionale, e sono state sperimentati metodi di ricerca che prevedono dispositivi di rilevamento degli sforzi montati sugli scafi e sugli alberi.
Insomma il regolamento R3 permette di mantenere la flotta competitiva anche rispetto alle ultime tendenze della nautica contemporanea.

Ricerca e innovazione – gli studenti si sporcano le mani
Ma la ricerca e l’innovazione non finiscono qui: per la progettazione e la realizzazione le università adottano sistemi computerizzati di altissimo livello, svolgono prove in vasca navale ed in galleria del vento per mettere a punto scafi e velature sempre più performanti, e tutto questo con e per gli studenti ai quali viene offerta un’occasione eccezionale per crescere professionalmente. Quest’anno, come lo scorso, si organizzerà anche una ”regata” in vasca navale con le imbarcazioni che saranno testate “la vero” grazie al supporto dell’Università Federico II di Napoli.

1001VELAcup non è dunque solo barche e competizione, è anche scambio e condivisione dei risultati, attraverso l’organizzazione di convegni, mostre e pubblicazioni, tra le diverse esperienze universitarie. E’, in altri termini, un catalizzatore delle energie coinvolte nella progettazione, nella didattica, nell’innovazione e nella ricerca.

Partecipare a 1001VELAcup è ancora oggi il modo più efficace per un ateneo di mettere in gioco le sue risorse sia che si tratti delle competenze dei suoi docenti sia che si tratti della passione che riescono a trasmettere ai loro studenti.

Questa edizione è stata resa possibile grazie al supporto ed alla collaborazione dell’Università degli Studi di Palermo, che patrocina l’evento e del Circolo della Vela Sicilia che supporta l’organizzazione a mare, e dei nostri sostenitori: il C.U.S. Palermo, la soc. Cristina Rubinetterie e la soc. EPM EDILPIEMME.

Per saperne di più e conoscere il programma della manifestazione clicca qui.