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La signora dell’architettura Gae Aulenti rivive alla Pinacoteca Agnelli

EPM segnala con piacere una mostra dedicata a Gae Aulenti che si terrà presso la Pinacoteca Agnelli fino al 28 agosto 2016.

Nata nel 1927 e scomparsa a Milano nel 2012, si era laureata al Politecnico di Milano nel 1953, intraprendendo un’attività contraddistinta da un «costante dialogo tra le arti». Ha segnato l’architettura della seconda metà del Novecento e del nuovo Millennio con la sua poliedrica personalità, l’energia di un’intensa «scrittura» progettuale, il valore di un discorso che appartiene alla cultura.

L’ampia produzione di Gale Aulenti offre, di volta in volta, gli aspetti di un lavoro che unisce la pianta dell’allestimento della mostra «Futurismo&Futuristi» a Palazzo Grassi a Venezia, al modello tridimensionale dell’Asian Art Museum di San Francisco; il Museo Nazionale d’Arte Catalana a Barcellona, con la litografia «El Mitcho» di Antoni Tapies, ai modelli in legno del negozio Olivetti a Parigi, dello showroom Fiat a Zurigo e del Padiglione Italia dell’Esposizione Universale di Siviglia del 1992.

Nell’ambito del design, si nota la sedia a dondolo «Sgarsul» del 1962 e la lampada «King Sun» del 1967, la serie di mobili «Locus Solus» del 1964, composta da sgabelli, divanetto e panchetto, e i disegni originali della lampada da tavolo «Ruspa» del 1967.

In particolare, si coglie nei suoi lavori un profondo rapporto con il teatro. In questo senso, nel 1975 aveva avviato una importante collaborazione con il regista Luca Ronconi. Di notevole rilevanza è il Laboratorio di Progettazione Teatrale di Prato, con spettacoli come le «Baccanti» di Euripide e «Calderon» di Pasolini, per i quali le fu assegnato il Premio Ubu alla scenografia. Mentre sono esposti in Pinacoteca i bozzetti de «La fiaba dello Zar Saltan» di Nikolaj Rimkij-Korsakov per il Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia e il Teatro Lirico di Milano.

Per ulteriori informazioni visitate il sito Pinacoteca Agnelli