Vuoi sostituire il pavimento della tua casa e ti è capitato di leggere tra i suggerimenti qualche notizia riguardo il pavimento in lvt? Si tratta di una nuova tipologia di pavimenti sintetici che sfrutta la versatilità di un materiale come il PVC per realizzare un rivestimento dall’effetto lussuoso e pulito.
Vediamo pregi e difetti di questo riferimento.
Il PVC nell’edilizia
L’utilizzo del PVC nell’edilizia si è diffuso da circa due secoli ormai. Scoperto nel 1838 quasi casualmente in un laboratorio francese a seguito di studi e sperimentazioni sul cloruro di polivinile, è nei primi decenni del Novecento che viene brevettato dai tedeschi come materiale.
Comincia a diffondersi negli anni ‘20 come materiale sostitutivo più economico della gomma, è nella metà del secolo scorso che fa il suo debutto come materiale edile.
Versatile, pratico ed economico, è impiegato nella creazione tra gli altri di pavimenti vinilici, oggetti, serramenti etc.
Da circa un decennio i pavimenti in PVC stanno conquistando una fetta di mercato sempre più vasta. Possiamo distinguere in:
- pavimenti in PVC tecnico;
- pavimenti in PVC omogenei, la cui composizione è di polimero PVC puro;
- pavimenti in PVC eterogenei, la cui composizione è di PVC puro e mescola;
- pavimenti in LVT.
Questi ultimi sono i più adatti per essere installati nelle abitazioni per l’ottimo impatto estetico che donano.
I pavimenti in lvt sono infatti l’evoluzione luxury dei classici teli in PVC conosciuti anche con il nome di “linoleum” e utilizzati nei vagoni dei trani, nei bungalow e nelle case prefabbricate.
Per quanto riguarda il pavimento Lvt, il prezzo parte dai 25 euro al metro quadro a salire.
I pavimenti in lvt: pro e contro
L’acronimo L.V.T significa “Luxury Vinyl Tiles” ed indica un particolare tipo di pavimenti in PVC realizzati con materiali di prima scelta.
Rispetto a tutti gli altri pavimenti in PVC, i pavimenti in LVT hanno una resa estetica decisamente superiore rispetto al PVC tecnico. L’attenzione alì dettaglio, alla decorazione e al taglio è particolarmente curata, il che li rende un perfetto pavimento d’arredamento.
Questo rivestimento trova largo impiego soprattutto nelle ristrutturazioni, dove spesso si ha la necessità di installare un pavimento basso che non credi problemi con la battuta delle porte e che sia veloce da installare.
La posa dei pavimenti in LVT è infatti semplicissima e molto rapida, può essere realizzata tramite incollaggio oppure con una metodologia ad incastro a click.
Sono superfici estremamente facili da pulire, basta infatti un panno umido ed un detergente neutro per tirare a lucido il rivestimento. Bisogna però fare attenzione a non utilizzare prodotti chimici forti perchè formulazioni troppo aggressive potrebbero corrodere il PVC e causare danni irreparabili.
Se dovessimo trovare ai pavimenti Lvt dei difetti, probabilmente riguardano i formati disponibili. Infatti sul mercato è possibile scegliere solo due tipologie: a listoni stile parquet oppure a piastrelle rettangolari come per le ceramiche.
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